Fattore S: la Semplicità del pane sostenibile regala un sorriso

Di che materia è fatta la sostenibilità?
Di pane, materia dall’animo modellabile, che con la sua semplicità riesce a cambiare e rinnovarsi all’infinito, dando vita a nuove identità dalle differenti forme, donando quotidianamente e con scrupolosa attenzione, sorrisi per il futuro, ben consapevole che il pianeta è la casa dei nostri figli.

Torna in Puglia, nella valle di Stignano – San Marco il Lamis, dove la natura penetra da ogni parte, Grani Futuri, l’attesissimo evento che unisce informazione, gusto e arte panificatoria, giunto ormai alla sesta edizione.
Antonio Cera, il fornaio economista, ideatore del Manifesto Futurista del Pane, prosegue con Grani Futuri 2024 a celebrare la cultura dell’alimento più attento e socialmente responsabile della storia.

Quest’anno viene proposta una tre giorni dedicata al “Fattore S”, al binomio Pane – Sostenibilità: come il pane è in grado di fare rete e generare un cambiamento reale per rispondere alle sfide sociali, culturali e ambientali del presente.
Attraverso degustazioni, percorsi tematici, laboratori ad opera di chef, fornai ed esperti del settore provenienti da tutta Italia, si potranno conoscere e assaporare diverse scelte espressive aventi come unico comune denominatore il pane e la sua infinita poliedricità.
La manifestazione, dopo il successo delle passate edizioni, apre le porte al pubblico, con accesso libero, proponendo una programmazione arricchita da momenti di approfondimento, giochi di una volta, mostre, musica, non solo per parlare di pane, ma per condividere con il pane.
Durante le tre giornate, dalle ore 12.00 alle ore 16.00 e dalle ore 19 alle ore 23.00, saranno attivi stand gastronomici per i quali sarà necessario munirsi di ticket a pagamento.

Disponibile la prevendita su Eventbrite – costo minimo 10 euro (da utilizzare sia per il per cibo sia per le bevande).

Grani Futuri vuol dire anche network fra pubblico e privato e, per l’edizione 2024, mette in rete la Regione Puglia, la Provincia di Foggia, il Parco Nazionale del Gargano, il GAL Gargano, la Città di San Marco in Lamis, il Comune di Rignano Garganico, la Città di San Severo, il Comune di Lesina, il Comune di San Giovanni Rotondo, il Comune di San Nicandro Garganico, il Comune di Monte Sant’Angelo, il Comune di Apricena, il CRSFA, l’ITS Agroalimentare ed una filiera di aziende private che credono nel fattore “S” ovvero nella sostenibilità del pane e del cibo.