Fonte: Morta zia Maria Franco di Forno Sammarco

Forno Sammarco di San Marco in Lamis in lutto: un altro pilastro dell’esercizio commerciale di Antonio Cera, zia Maria Franco, è volato in cielo. Soltanto 9 mesi fa era deceduta la sorella, zia Tanella, che insieme a Lina e a Maria, aveva deliziato i palati dei sammarchesi fino all’età di 92 anni.
Chi era zia Maria Franco per Forno Sammarco
“Non era solo una donna semplice, ma una figura straordinaria che ha saputo incarnare i valori della tradizione e della comunità. La sua presenza nel forno è stata una testimonianza di dedizione e passione per il mestiere, ma soprattutto un esempio per le generazioni future. Fin dagli anni ’50 e ’60, ha lottato per dare voce e dignità al ruolo femminile nella società e nell’ambito dell’impresa, dimostrando che la forza e la determinazione possono accompagnare ogni gesto quotidiano. Il suo impegno non è mai venuto meno, continuando a lavorare fino a 95 anni e un giorno, giorno in cui ha svolto l’ultimo giorno di lavoro. Zia Maria rappresentava non solo una lavoratrice, ma un’anima capace di unire un’intera comunità attraverso il suo operato. In un’epoca in cui il pane era molto più di un semplice alimento, ma un simbolo di condivisione e unione, Zia Maria ha saputo creare un legame tra le persone, accompagnando l’odore del pane fresco con il calore di un sorriso sincero. La sua passione per la panificazione non è stata semplicemente un modo di guadagnarsi da vivere, ma un vero e proprio contributo alla cultura gastronomica italiana. Ha custodito le ricette tradizionali, tramandandole con amore e dedizione, e il suo forno è diventato un luogo di incontro per tutti coloro che desideravano assaporare un pezzo di storia. La sua perdita segna un momento di grande tristezza per tutti noi, ma il suo spirito vivrà nei ricordi e nei racconti che continueranno a circolare tra chi ha avuto il privilegio di conoscerla e lavorare al suo fianco. Con Zia Maria Franco, va via non solo una figura amata, ma anche una parte autentica della storia della panificazione italiana, un’eredità di valori, di passione e di comunità che continuerà a ispirare tanti”.